mercoledì 8 settembre 2010

Il rumore delle lumache



   NEW YORK, CENTRAL PARK, 2009









Sono stato svegliato improvvisamente. Un suono forte e fastidioso ha colpito come una mazza le mie orecchie affondate nel cuscino riscaldato dai sogni impavidi. La testa pesante, ripiena di ogni tipo di visione comprensibile e non, fatica a sostenersi; solo l'aiuto della mano destra la mantiene in equilibrio tra il reale e  il mondo lontano da cui cerco di riaffiorare.
Tutto va schiarendo, con quella calma necessaria alla quale sono abituato. Un adagio di note, un'introduzione al mondo umano delicata si concentra sui movimenti del direttore d'orchestra, aspettando la stoccata dell'attacco che  vomiterà tutto d'un tratto la misera coscienza d'essere.
Non avevo mai fatto caso fino ad ora, a quanto fosse incredibilmente forte il rumore delle lumache.

Nessun commento: